Isili, storia del rame
Su Gadoni la notazione si fa più interessante, anche per il fatto che in quel paese è presente una miniera, Funtana Raminosa, che risulta coltivata già nel VII secolo a.C. e successivamente in periodo romano. In epoca moderna ci furono degli scavi in periodo spagnolo (1517) e nel 1886 ci fu la riscoperta e successivamente la coltivazione della miniera fino alla sua chiusura nel 1983. Su Gadoni il padre Angius scrive:
"... nelle arti minori sono falegnami, ferrari e ramieri. Questi ultimi, siccome usano i seuesi ad imitazione dei girovaghi della Calabria, vanno nelle altre regioni per trovare lavoro, quindi sono da notarsi alcuni, che dicono viandanti, e viaggiano trasportando sul dorso dei loro cavallucci i prodotti del paese."
Sono interessanti nel Casalis anche alcune notazioni che riguardano i porti di Alghero e di Siniscola, nei quali arrivano con i vari legni rame lavorato e non. Siniscola:
"le merci che portano i genovesi sono: terraglia ordinaria, carrube, castagne, ferro, rame."
Non si fa menzione della presenza di ramai a Isili, ma si parla genericamente di meccanici in numero di cinquanta, e di rivenditori e viandanti in numero di trenta.