Perdisci è ricordato a Isili come un abile rivenditore ma soprattutto come colui che ha avviato al commercio del rame una folta schiera di rivenditori attivi per buona parte del secolo scorso: i Ghiani, i Pinna, i Melosu, i Muscu, i Trudu ecc. Raimondo raggiunse una buona posizione nel commercio con l'aiuto dei suoi tre figli avviati a questa attività, Pietro, Luigi e Giovanni. Attorno agli anni venti aveva una sua bottega, in società con un giovane operaio, noto a Isili come Goveda, della famiglia degli Atzori.